La decisione di investire deve tener conto di tutte le caratteristiche e gli obiettivi del Fondo, descritti nel relativo Prospetto. Ulteriori informazioni sugli investimenti responsabili sono disponibili al seguente indirizzo: www.amundietf.it
I colloqui sul clima della COP27 hanno sottolineato la necessità di un ulteriore coordinamento tra i Paesi. Hanno però confermato che il mondo non farà marcia indietro sull'Accordo di Parigi, un passo importante verso la giustizia climatica.
Le aziende che hanno investito presto nella transizione a basse emissioni di carbonio, come quelle che si sono allineate all'Accordo di Parigi, potrebbero essere in grado di generare migliori rendimenti a lungo termine per i loro investitori. I benchmark climate-aligned sono progettati per l'azione climatica, riducendo immediatamente l'intensità di carbonio e i livelli assoluti di emissioni di un portafoglio in base a una traiettoria target.
Implementazione in ETF
Scopri di più sugli investimenti sul clima di Amundi ETF.
Per ulteriori dettagli sulla politica d’investimento, costi e rischi, si prega di consultare Prospetto e KID.
Per raggiungere il Net Zero entro il 2050 è necessario passare da fonti di energia più inquinanti a fonti più pulite e sostenibili.
Per soddisfare lo scenario "net zero" dell'Agenzia Internazionale dell'Energia entro il 2050, gli investimenti nel settore energetico devono passare dagli attuali 2,3 trilioni di dollari all'anno a 5 trilioni di dollari entro il 2030 e a 4,5 trilioni di dollari entro il 2050. Ciò crea enormi opportunità di investimento nelle aziende esposte alle energie alternative, all'efficienza energetica e alla catena di valore delle batterie.
L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio del 2022 ha ulteriormente rafforzato la necessità di nuove energie, evidenziando l'eccessiva dipendenza dell'Europa da un partner da essa molto diverso dal punto di vista ideologico.
[1] International Energy Agency (Report NZE 2021)
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Con l'aumento degli impegni per l'azione a favore del clima - e una mano sempre più ferma da parte delle autorità di regolamentazione - molti investitori stanno scegliendo le obbligazioni "verdi" per finanziare progetti a favore del clima.
Sebbene per il momento sia ancora relativamente piccolo e guidato dalle emissioni societarie, il mercato dei green bond sta crescendo rapidamente e riceve sostegno da una serie di fattori fondamentali. Il mercato sta beneficiando della crescente domanda di asset verdi da parte degli investitori e dell'allineamento dei governi e delle aziende agli obiettivi dell'Accordo di Parigi. La Commissione europea ha presentato il piano REPowerEU, che prevede di accelerare in modo significativo la disponibilità di capacità di energia rinnovabile e pulita e di potenziare le iniziative di efficienza energetica. Il piano prevede anche investimenti aggiuntivi per 210 miliardi di euro nei prossimi cinque anni.
Nonostante il rallentamento generale delle emissioni primarie, il mercato primario dei green bond rimane dinamico, con oltre 370 miliardi di dollari emessi nel 2022, ed è ancora ben sostenuto da una forte offerta e da un'elevata domanda degli investitori.L'indice Bloomberg MSCI Global Green Bond 1-10 Year ha una duration molto più bassa (5,1 anni) rispetto agli equivalenti sovrani. Ciò consente un'esposizione globale al mercato dei green bond limitando il rischio di duration.
LYXOR GLOBAL GREEN BOND 1-10Y (DR) UCITS ETF
[1] La diversificazione non garantisce un profitto né protegge da perdite.